Membri Algeria

ADAMB - Association Apiculteurs de Blida

+2130773485781 adamblida@gmail.com  

Collegamenti utili:

http://www.ciheamalger2014.com/docs/securite_alimentaire_en_algerie.pdf

http://www.ciheamalger2014.com/docs/seminaire_technique_developpement_rural_fr.pdf

http://www.itelv.dz/index.php/actualites-et-news/1-latest-news/99-litelv-au-6eme-forum-
mediterraneen-de-lapiculture.html

http://www.itelv.dz/index.php/accompagnement-des-elevages.html

http://www.itelv.dz/index.php/patrimoine-genetique.html

http://www.univ-boumerdes.dz/Recherches.html#verticalTab3

http://www.abeille-algerie.com/activit%C3%A9s/816a983e92cc84494604af00bbd9083e_Programme-de-sauvegarde-de-l'abeille-saharienne.html

http://www.guenange.fr/document/actu_1341498281.pdf?PHPSESSID=b2d11c5a67a4899be6ca897008e1443d

http://albisher.org/Activities.cshtml

 

Séminaire national sur la promotion de l’agriculture familiale 

(Pour une stratégie de promotion de l’agriculture familiale),

Organisé par la FAO et le Ministère de l’Agriculture les 26 et 27 Novembre 2014 à Batna

Intervention de M. Mohammed Hamzaoui President de ADAMB Vai al Dossier

 

Scheda di presentazione delle apicolture dei Paesi

Nome del Paese: ALGERIA
Numero di apicoltori: 20.000 CIRCA
% di professionisti in apicoltura: 10%
% di pluriattivi e amatori: 90%
Numero di alveari: 700.000 CIRCA
Tipo di alveari: 10% Dadant – 90% Langstroth
Produzione media per alveare: 6 KG
Apicoltura stanziale: SI
Apicoltura nomade: SI
Distanza media di nomadismo: TRA I 50 E I 700 KM
Produzione nazionale di miele: 4.500 T/ANNO
Consumo domestico: 200% DELLA PRODUZIONE NAZIONALE
Consumo medio per abitante: 300 G/PERSONA/ANNO
Produzione esportata: 0% DELLA PRODUZIONE NAZIONALE
Diversità dei mieli prodotti: arancio, millefiori, eucalipto, jujubier, carota selvaggia – cardi, euforbia..
Impollinazione delle coltivazioni: SI
Produzione di polline: SI
Produzione di pappa reale: SCARSA PRODUZIONE
Problemi d'intossicazione: SI
Se sì, quali sono le coltivazioni a rischio: alberi, cereali, steppa (pascoli)


Altre caratteristiche dell'apicoltura del paese

Pochi professionisti: SI
Lo Stato favorisce lo sviluppo rurale (distribuzione di alveari): SI
La filiera manca di organizzazione: SI
Mancanza di legislazione in materia di commercializzazione del miele: SI

- Gli apicoltori non sentono la necessità di aderire automaticamente nelle organizzazioni professionali, in quanto i servizi tecnici dello Stato intrattengono delle relazioni occasionali in modo diretto con gli apicoltori;
- Nonostante la legge gli apicoltori non dichiarano i loro alveari ogni anno;
- Le associazioni non sono rappresentate nelle commissioni di finanziamento dei progetti né nei comitati di supporto tecnico che derivano dai poteri pubblici, e ciò non favorisce la loro rappresentatività nella professione;


ANAP – Associazione Nazionale degli Apicoltori Professionisti

Presidente HAMZAOUI Mohammed: +2130773485781;

Segretario Generale: KHEZRADJI Islam: +213551228210

apisnationale.pro@gmail.com  

ATTIVITA' E MISSIONI ANAP

Organizzazione della filiera apistica
Organizzare i diversi segmenti della filiera e vegliare affinché essi pratichino effettivamente la loro attività in conformità con la legislazione in vigore;
Dare credibilità agli strumenti di identificazione dell'apicoltore (carta identificativa, permessi sanitari, ecc.);
Istituire il Comitato Nazionale dell'Apicoltura, confidandogli un ruolo consultativo nel monitoraggio del piano d'azione ministeriale;
Riconoscere il Comitato dell'Apicoltura come l'interlocutore della filiera di fronte al Ministero nel lavoro di elaborazione e implementazione del programma nazionale dell'apicoltura per lo sviluppo sostenibile;
Facilitare nel lungo periodo la constituzione dell'interprofessione;

Organizzare la produzione e il mercato
Legge sull'origine del miele;
Armonizzare e attualizzare la legislazione nazionale sui mieli;
Realizzare uno studio sul mercato del miele in Algeria (i diversi circuiti della produzione nazionale, le importazioni, le trasformazioni, fino ad arrivare al consumatore finale);
Organizzare dei circuiti nazionali per la commercializzazione dei prodotti nazionali dell'alveare da monte a valle, rispettando la tracciabilità dei prodotti;
Lottare contro il mercato informale, favorendo la professionalizzazione degli apicoltori nel realizzare le loro attività nel rispetto della legislazione attualmente in vigore con l'obiettivo di assicurare la qualità e la tracciabilità dei loro prodotti;
Organizzare circuiti di distribuzione per la vendita del miele, creando degli spazi riservati ai prodotti locali algerini;
Rafforzare i controlli sul mercato al dettaglio, implementando strumenti per la determinazione della tracciabilità dei prodotti commercializzati e della loro qualità;
Organizzare e partecipare a fiere e mostre nazionali e internazionali al fine di far conoscere i prodotti locali algerini;
Migliorare il plusvalore dei prodotti, fare promozione, etichettare, facendo appello al Comitato Nazionale per l'Etichettatura;
Lavorare in stretta cooperazione fra ricercatori e apicoltori (analisi, valorizzazione, promozione dei mieli locali);
I produttori devono elaborare dei capitolati d'oneri per ogni prodotto al fine di avere una migliore garanzia della qualità;
Lavorare per l'istituzione di laboratori di certificazione;
Favorire l'accompagnamento delle istituzioni pubbliche alle organizzazioni professionali che lavorano per la raccolta e la commercializzazione dei prodotti dell'alveare, soprattutto in riferimento alla realizzazione di un laboratorio per effettuare le analisi preliminari prima di ricevere i prodotti dai produttori;
Rafforzare il controllo all'utilizzo di prodotti fitosanitari che sono nocivi per le api e l'ambiente;
Realizzare un lavoro di sensibilizzazionesui prodotti dell'alveare con le scuole;
Cooperare con ALGEX nella ricerca di possibilità di esportare alcuni mieli specifici (aiuti all'esportazione verso nicchie di mercato);

Creare una catena del valore delle api regine e degli sciami competitiva
Permettere agli apicoltori verificare durante l'allevamento e con il support di laboratory specializzati il tipo di ape presente nei loro apiri (Apis mellifera intermissa, Apis mellifera sahariensis o altro) attraverso lo studio della variabilità morfometrica;
Rafforzare la catena del valore delle api regine e degli sciami attraverso la realizzazione di atelier per l'allevamento e la selezione, al fine di migliorare la padronanza delle linee produttive. Un certo numero di vivai potranno diffondere il progreso genetico nel mercato degli sciami, aumentando la performance degli alveari e il patrimonio nazionale;
Costruire uno schema di selezione con gli specialisti seguenti i criteri di: produzione di miele, pulizia, sciamatura;
Costruire un modello di rilevamento delle razze minacciate per l'ape e dei conservatori regionali;
Organizzare un centro regionale per il miglioramento della diffusione genetica delle api;
Incoraggiare la produzione regionale di api regine adattate all'ecotipo locale (miglioramento della redditività di questa attività);
Organizzare l'inseminazione artificiale (studiare la possibilità di creare uno o due centri per l'inseminazione artificiale a livello nazionale), e renderli disponibile per un certo numero di alunni;
Assicurare la produzione di famiglie all'interno di un calendario che corrisponde alla domanda degli apicoltori. La filiera corta può assicurare la qualità dei prodotti;
Sviluppare tecniche di conservazione delle api regine durante l'inverno;

Formare meglio e organizzare gli apicoltori
I professionisti devono essere considerate come attori inevitabili nell'elaborazione dei referenziali della formazione e divulgazione della professione apistica;
Sostenere la creazione di scuole di apicoltura nelle cooperative e associazioni in accordo con i capitolati d'oneri della formazione; le scuole di apicoltura sono uno strumento per la formazione ma anche per altri aspetti:
Spazi di scambio e condivisione di esperienze fra gli apicoltori;
Sito di dimostrazione (strumento di divulgazione di una nuova tecnica o trattamento...);
Sito di risorse (documentazione);
Consiglio e assistenza, attraverso dispositivo di patrocinio (fra gli apicoltori debuttanti);

Rafforzare les competenze professionali su alcuni temi specifici come l'inseminazione artificiale, selezione di popolazioni di api locali, patologie apistiche, tecnologia dei mieli, "savoir faire" nel marketing, salute dell'ape e intossicazione chimica, comprenesione del funzionamento dei fattori della produzione;
Favorire l'organizzazione di seminari, forum nazionali annuali di apicoltura;
Elaborare e diffondere una guida di buone pratiche in apicoltura;

Ricerca e sviluppo
Lanciare calls for proposal per la ricerca in apicoltura e chiedere la valutazione dell'eccellenza scientific dei progetti di ricerca presentati nel quadro dei PNR;
Federare squadre di ricerca intorno ad alcuni temi specifici (biologia e fisiologia dell'ape, allevamento delle api, produzione di miele e altri prodotti dell'alveare, ecotossicologia, patologie e terapeutica, sicurezza sanitaria dei prodotti);
Contribuire allo sviluppo della catena del valore dell'apicoltura in Algeria attraverso la formazione degli studenti delle scuole professionali;
Moltiplicare le convenzioni tra scienziati e professionisti che si impegnano per lo sviluppo dell'apicoltura nazionale.

 

 

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